STRESS LAVORO CORRELATO. CAUSE AZIENDALI E PERSONALI
In questo articolo affronteremo il tema dello stress lavoro-correlato, ossia di una forma specifica di stress dovuto all’esposizione ad uno stressor sul luogo di lavoro.
Il concetto di stress lavoro-correlato è stato definito e riconosciuto anche a livello giuridico e legislativo a partire dal 2004, all’interno di un accordo quadro europeo, nell’ambito del quale si definiva tale dinamica come la “condizione di alcuni individui, i quali non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative dell’ambiente di lavoro -ossia l’azienda e il gruppo di lavoro nel quale l’individuo opera”
Il tema dello stress lavoro-correlato appare connesso tanto alle variabili individuali, quanto a quelle organizzative
STRESS LAVORO CORRELATO. LO STUDIO IN BASE A 4 VARIABILI.
Lo stress lavoro correlato (che chiameremo ” quarta variabile dipendente”) appare come la risultante di 3 variabili indipendenti:
- una variabile indipendente connessa all’azienda
- una seconda variabile connessa all’individuo e alle sue strategie di coping
- una terza variabili ancora connessa all’individio e alle sue specifiche caratteristiche
Queste 3 variabili (una indipendente connessa all’azienda e due mediatrici legate all’individuo) determinano lo stress e gli effetti finali per l’organizzazione e per la person (ossia la variabile dipendente determinata dalle prime tre). Ogni fenomeno di stress lavoro-correlato può essere analizzato e studiato in base a questo schema base concettuale delle 4 variabili -derivato anche dalla metodologia INAIL e del sistema sanitario nazionale per l’intervento socio-sanitario in tal campo.
LA VARIABILE LEGATA ALL’AZIENDA
Andando più nello specifico, la variabile indipendente legata all’azienda è composta da un insieme di elementi:
- clima organizzativo dell’organizzazione (il grado di partecipazione attiva del lavoratore nelle prese di decisione aziendale
- l’autonomia
- le credenze
- i valori del gruppo di lavoro.
Il clima ed il contesto di lavoro possono essere influenzati anche dallo stile di leadership adottato dalla dirigenza aziendale, e dal livello di conflittualità nel contesto di lavoro – oppure rispetto all’esterno, nei confronti di un’azienda concorrente. Fra i fattori contesto vanno ricordati anche il supporto organizzativo che l’individuo percepisce di ricevere, la sicurezza sul posto di lavoro, la precarietà dell’impiego.
Oltre al contesto del lavoro è importante analizzare anche il contenuto, ossia: il carico di attività richiesta, i turni e i ritmi, l’intensità della mansione, l’ambiente e le attrezzature del lavoro.
LE DUE VARIABILI INDIVIDUALI
La variabile connessa all’azienda viene poi mediata dalle variabili individuali, ossia le caratteristiche di ogni singolo lavoratore:
- genere ed età della persona;
- resilienza allo stress;
- senso di auto-efficacia derivato dalle proprie azioni;
- pensiero e l’affettività positiva;
- capacità di gestire lo stress;
- capacità di mindfulness e controllo emotivo;
- gestione del proprio flusso di pensieri e vissuti.
Oltre alle caratteristiche individuali, la seconda variabile mediatrice legata alla persona è l’insieme delle sue strategie di coping, ossia di adattamento all’ambiente:
Il coping è la maniera soggettiva in cui ognuno di noi si orienta e svolge un compito. Riguarda le modalità e capacità di problem solving (risoluzione di difficoltà tramite la ricerca di soluzioni originali) e il modo in cui cerchiamo supporto e relazioni d’aiuto intorno a noi, nella nostra rete.
Sempre allo stile soggettivo di coping dell’individuo appartengono:
- la sua maniera di gestire il tempo;
- l’equilibrio fra vita privata e vita lavorativa;
- la capacità di ricaricarsi mentalmente e fisicamente fuori dall’orario di lavoro.
LA SOMMA DELLE VARIABILI AZIENDALI E PERSONALI NELLO STRESS LAVORO CORRELATO
La somma delle 3 variabili (una aziendale e due personali) determina precisi effetti sull’organizzazione e la persona. Risultano strettamente influenzati:
- performance;
- la prestazione ed efficienza lavorativa;
- work engagement;
- livello di coinvolgimento e motivazione per quel lavoro e quella specifica azienda;
- soddisfazione lavorativa dell’individuo.
A livello ancora più concreto e macroscopico ci sono effetti tangibili sulle presenze, assenze e turn-over dei lavoratori, nel livello complessivo di produttività aziendale.
STRESS LAVORO CORRELATO. L’IMPORTANZA DI MONITORARE LA SITUAZIONE
A livello aziendale è importante monitorare le varie variabili:
- carichi di lavoro;
- monotonia e ripetitività di una mansione;
- grado di soddisfazione del lavoratore;
- ergonomia;
- fatica e i rischi fisici per il lavoratore
creando quella che viene definital’ “azienda positiva”:
un’organizzazione di lavoro nella quale ci siano obiettivi condivisi, assunzione di responsabilità individuale, buon clima e relazione fra i colleghi, con un basso tasso di conflitti.
Con l’obiettivo finale di consentire ai lavoratori un adeguato grado di identificazione con l’azienda e di percezione del proprio lavoro come fonte di soddisfazione personale.