CONSULENZA AZIENDALE. I SEGRETI DELLA FORMAZIONE EFFICACE
Consulenza aziendale. Vuoi conoscere i segreti della formazione efficace? Sei interessato a scoprire il motivo per cui la formazione non dà spesso i risultati sperati e si traduce in una perdita di energie, di tempo e di denaro?
Mettiti comodo, e prenditi 5 minuti per leggere con calma questo articolo. Scoprirai:
1) Perché tanto spesso il tempo dedicato alla formazione si traduce in tempo perso – e in risorse perdute.
2) Che cosa rende unica la nostra idea di formazione e di consulenza aziendale.
Sei un dirigente d’azienda e ritieni che niente debba essere migliorato nell’organizzazione del tuo lavoro e dei tuoi uomini? Hai già sperimentato senza successo vari tipi di consulenza aziendale e di formazione e ne sei uscito definitivamente deluso e sfiduciato? Non leggere questo articolo, non fa per te. Se invece credi fermamente nel futuro della tua impresa e sei alla ricerca delle soluzioni migliori per favorire la crescita della tua azienda e degli uomini che ci lavorano, leggi con calma quello che stiamo per dirti. Ti piacerà.
CONSULENZA AZIENDALE. UNA VISIONE TRADIZIONALE.
Nell’ambito della consulenza aziendale, si parla spesso di “formazione” e di “formazione continua nell’impresa”. Sembrano concetti elementari ma non lo sono. Su questo punto c’è ancora molta confusione.
Quante versioni diverse ti hanno dato di “formazione aziendale”?
Per noi di Umaniversitas la formazione è un processo naturale grazie al quale l’essere umano acquisisce nozioni, stili e modelli comportamentali.
La nostra idea di Consulenza Aziendale e di formazione si focalizza, in maniera tradizionale, sui processi di aiuto forniti agli esseri umani.
Un aiuto finalizzato a:
Vivere l’impresa condividendone la missione e la visione.
Favorire la socializzazione e la cooperazione nei team di lavoro.
Stabilire relazioni più coese e solidali.
Favorire negli uomini lo sviluppo di un atteggiamento resiliente di fronte agli urti del mercato.
Vivere i momenti di stress e le tensioni relazionali e lavorative in modo più armonico;
Gestire progetti comuni attraverso squadre motivate e compatte.
Abbiamo però una visione ulteriore della formazione nell’ambito della consulenza aziendale. Come ti abbiamo anticipato, se hai deciso di leggere questo articolo scoprirai:
Perché con troppa frequenza l’opportunità di formazione si traduce in un fallimento e in uno spreco di risorse e di opportunità.
Che cosa rende unica la nostra idea di formazione e di consulenza aziendale.
CONSULENZA AZIENDALE. LA FORMAZIONE ALLA BASE DI TUTTO.
La formazione è indispensabile per la crescita di ogni persona. In ambito personale e professionale. E non è una novità degli ultimi anni.
Un tempo nelle botteghe artigiane i giovani venivano avviati al mestiere sotto la supervisione di un esperto: lo scopo era tramandare tradizioni, saperi, abilità. Che spesso passavano da maestro ad allievo da tempo immemorabile. È stato così per pittori, scultori, musicisti, uomini di cultura, politici, imprenditori; ma anche per artigiani dei più svariati settori.
Michelangelo, Giotto, Raffaello, Verdi – e per estensione ogni “eroe” nella storia, nei miti , nelle leggende, nelle religioni- si sono formati sotto la guida paziente di un maestro che ha trasferito all’allievo il proprio sapere.
Come sempre, molti erano gli aspiranti; pochi gli allievi selezionati; ancora meno coloro che riuscivano ad ottenere l’eredità della bottega, o a emergere lasciando un proprio personalissimo segno nella storia.
Qui non si parla solo e semplicemente di consulenza aziendale. La formazione era ed è alla base di tutto: dalla scelta della scuola più appropriata per l’accrescimento dei propri talenti, alla frequentazione di mentori e maestri, fino all’apprendimento di metodiche e discipline in grado di evidenziare i propri punti di forza e di debolezza: la formazione rimane il percorso continuo da dover seguire per poter eccellere nel proprio lavoro.
CONSULENZA AZIENDALE E LIFELONG LEARNING.
L’espressione Lifelong Learning (Formazione Continua) è presente già in un documento del Governo Britannico del 1919. Alla fine del secolo l’interesse per il concetto di Lifelong Learning (Formazione Permanente) è divenuto centrale nelle politiche formative di molti governi nazionali e di organismi comunitari e internazionali.
Non è un caso che gli iscritti ad Albi e Associazioni Professionali, seppure professionisti affermati, debbano non solo attestare abilità formali e pratiche, ma si debbano impegnare nella ricerca costante e nello studio, adottando la filosofia di una Educazione Continua e Permanente. Nessuno è sufficientemente preparato da poter scegliere di fermarsi nella propria crescita e chi decide di farlo non sarà mai all’altezza del compito che svolge.
CONSULENZA AZIENDALE. SCEGLIERE LA FORMAZIONE E’ SCEGLIERE DI ESSERE VINCENTI NELLA VITA.
Il concetto che ci piace evidenziare nell’ambito della consulenza aziendale, relativamente al concetto di formazione, è quello di “forma e azione”. Sembra solo un gioco di parole, eppure:
nella cultura occidentale per formazione non si intende un mero trasferimento di nozioni; ci si riferisce piuttosto ad un processo organico, ad un “agire”, che tende a strutturare, solidificare e rinforzare – a creare una “forma”.
nella cultura orientale e in particolare in quella giapponese, soprattutto giapponese, la forma e la sostanza spesso coincidono.
Chi pratica arti marziali sa molto bene che per ben padroneggiare qualsiasi tecnica occorre dedicare anima e corpo a una serie di insegnamenti teorico – pratici che dagli antichi maestri sono giunti fino a noi.
Molti di questi insegnamenti -come ad esempio saper estrarre una spada con velocità e maestria– non verranno mai applicati effettivamente alla vita di tutti i giorni. E’ importante però comprendere come l’idea di fondo di questo tipo di formazione sia un’altra: si tratta di addestrare il corpo, la mente e l’anima dell’allievo alla necessità del cambiamento continuo per sviluppare un adattamento continuo al flusso degli eventi; giocando sull’immediatezza, la proattività e soprattutto la semplicità.
Niente è lasciato al caso e dietro ogni gesto si nascondono visioni e filosofie, stili di vita e lo sforzo di portare al centro dell’esistenza FORZA, POTERE, EFFICACIA ED ARMONIA. L’arte marziale come cambiamento positivo per sé e per gli altri.
CONSULENZA AZIENDALE E FORMAZIONE. LA PREPARAZIONE DELLA FORMA.
Che cosa è la forma nel modo in cui noi intendiamo la formazione nell’ambito della consulenza aziendale?
Sono gli esercizi necessari per acquisire una “forma mentis”: una forma mentale e una disciplina. Insieme alle basi teoriche del movimento tecnico che può:
salvare la vita di una persona sul campo di battaglia;
fluidificare i movimenti nella ricerca di una maggiore semplicità ed efficacia di azione quando si opera nel mercato o sul campo della competizione aziendale.
Questa parte della formazione è fondamentale. Per rifarci ad un vecchio detto di Einstein:
“Non esiste pratica migliore di un’ottima teoria”.
Albert Einstein
E’ proprio in questa palestra di formazione che la persona può misurarsi con se stessa, comprendendo le proprie dinamiche fisiche, mentali e spirituali. Abituando il corpo a subire e rispondere ad attacchi. Ma anche a riposare, alimentarsi in modo adeguato, relazionarsi con i pari. E relazionarsi soprattutto con i maestri, cercando di carpire quanto più possibile, attirando la loro attenzione con il proprio valore, ricevendo infine gli insegnamenti più segreti e profondi per tramandarli poi ad altri.
CONSULENZA AZIENDALE E FORMAZIONE. IL TEMPO DELL’AZIONE
Fatto questo grande passo, si è pronti a lavorare sull’azione. Tutti gli insegnamenti teorici appresi nel corso della preparazione ora devono concretizzarsi nel quotidiano. Diventare stile, e prassi operativa. Questo significa saper vivere regolando la propria esistenza e la propria discesa nell’arena dell’impresa e degli affari sulle leggi di una disciplina ferrea, che sia parte integrante del proprio agire e pensare quotidiano.
Per quanto possa apparirti strano, questa è la parte più facile. Ad una precisa condizione.
Se vuoi leggere ancora vediamo insieme di che condizione si tratta.
CONSULENZA AZIENDALE E FORMAZIONE. LA DIFFERENZA TRA “CAPIRE” E “COMPRENDERE”.
Trasformare in AZIONE ciò che hai appreso, non sarà facile se nel corso del tuo processo di formazione ti sei limitato a “capire”. Capire è un’operazione di tipo intellettuale e cognitivo . Una preziosa operazione in grado di fare di te una persona “erudita” ma mai, in alcun caso, una persona “trasformata”.
Trasformare in AZIONE ciò che hai appreso sarà facile se nel corso della tua fase di formazione avrai creato le condizioni per “comprendere” la tua esperienza. La parola comprendere deriva dal latino COM- PREHENDERE, che significa “prendere insieme” ,“contenere in sé” , “prendere con sé”. La comprensione non è una semplice operazione cognitiva: è un processo straordinariamente più complesso che prevede l’attraversamento fisico, mentale e spirituale di un’esperienza. E’ solo a quel punto che l’esperienza attraversa l’essere umano, e trova dentro di lui una dimora. Se i concetti appresi sono sufficientemente interiorizzati, portarti dentro di sé, l’azione si concretizza facilmente; e diviene parte integrante della propria vita.
Questo significa fare della formazione “forma e azione”: forma e sostanza si fondono in un unico aspetto che si esprime nella vita quotidiana con gesti semplici, chiari, forti e determinati; sempre efficaci, senza mai rinunciare ad essere etici.
CONSULENZA AZIENDALE E FORMAZIONE. LA VISION E LA FILOSOFIA DI UMANIVERSITAS
Non esiste la possibilità di fare consulenza aziendale e formazione con il solo fine di “capire” e “apprendere” nuove nozioni.
Non esiste la possibilità di fare in maniera efficace formazione e consulenza aziendale senza un’adeguata “comprensione” (che per noi è l’equivalente del “mangiare un’idea”, e renderla parte del proprio metabolismo).
Sono vane ogni tipo di formazione e di consulenza aziendale che non si trasformino in azione, in prassi operativa. La formazione vera e che lascia il segno è solo quella che viene “compresa”, metabolizzata, attualizzata, personalizzata e personificata; che diviene parte integrante del proprio essere al mondo, e non lasciata in aula alla fine del corso.
Purtroppo questo è precisamente ciò che accade in molti casi di consulenza aziendale: l’ “obbligo” di seguire corsi di formazione, di essere “formati”, assume aspetti egodistonici. Il che vuol dire: “lo faccio perché devo, perché un ente superiore lo pretende, ma puoi scordarti che la cosa possa rivestire per me il minimo interesse”. L’opportunità di formazione finisce di volta in volta per entrare in collisione con l’orgoglio personale, con la scarsa curiosità, con la svogliatezza. I cui motivi vanno spesso ricercati:
nella percezione della formazione come “impegno da subire” piuttosto che come straordinaria opportunità di crescita e di arricchimento.
CONSULENZA AZIENDALE E FORMAZIONE. L’ATTIVAZIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA
“Come posso sperare di comandare sugli altri, se non ho il pieno controllo su me stesso?” (François Rabelais)
“Conosci te stesso”. Avere consapevolezza di sé è l’obiettivo che ogni persona dovrebbe porsi affinché possa far coincidere nella propria vita la forma e la sostanza: quando non si raccolgono i risultati del proprio lavoro è perché la formazione che abbiamo destinato a noi stessi, quella vera e profonda che tocca l’anima, si è fermata in superficie e non ha permesso al nostro io di avviare con successo un processo trasformativo ed evolutivo.
Chi vuole crescere sa che deve destinare tempo e impegno alla formazione continua.
Coloro che desiderano crescere sono uomini e donne disposti a condividere valori, a rischiare per i propri collaboratori e a rendere i loro team forti e compatti.
Saranno loro che, come i giovani apprendisti avviati alla bottega, lasceranno un segno evidente nella storia, personale e collettiva.
Consulenza Aziendale e Formazione. Conosciamoci, e parliamone insieme. Abbiamo un’idea per te
L’espressione Lifelong Learning (Formazione Continua) è presente già in un documento del Governo Britannico del 1919. Alla fine del secolo l’interesse per il concetto di Lifelong Learning (Formazione Permanente) è divenuto centrale nelle politiche formative di molti governi nazionali e di organismi comunitari e internazionali.Trasformare in AZIONE ciò che hai appreso, non sarà facile se nel corso del tuo processo di formazione ti sei limitato a “capire”. Capire è un’operazione di tipo intellettuale e cognitivo . Una preziosa operazione in grado di fare di te una persona “erudita” ma mai, in alcun caso, una persona “trasformata”.
